La fondazione di Roma rivisitata in chiave postribolare: la Lupa non è il nobile quadrupede tramandato delle sculture e dalla storia, ma bensì una prostituta; il ratto delle Sabine è dettato eslusivamente da esigenze sessuali caldeggiate in prima persona da Remo, riapparso per l’occasione dall’oltretomba in vesti pontificali... + info »
Ha l'aria del documento, registrato "a futura memoria", dell'arte petroliniana. Così pretendeva al suo 3° film il giovane Blasetti che si dichiarò un semplice coordinatore tecnico al servizio dell'attore. Ma non è vero. C'è un esile filo narrativo, un flirt nato tra Petrolini e una sua ammiratrice. Si è voluto vedere a posteriori una traccia di... + info »